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A story(written in italian)of a boy suddenly shrunken in his class at school. |
Nicky era in classe,quella mattina d'estate,divertendosi ad ascoltare una solita lezione d'italiano con ferrea attenzione,per nulla resistendo al calore della stanza ed alla noia;no,a parte gli scherzi,la mattinata non era poi così interessante,dato che gli argomenti erano sempre gli stessi,e non c'erano molti altri ragazzi in classe;lui era nel banco in fondo,e già doveva ascoltare da lontano la prof che parlava. "Uff..che noia.." sussurrò.Dunque,visto che nessuno lo notava,decise di.."impiegare il tempo in modo migliore",abbassando la testa sulle braccia,e facendosi un riposino,giusto una mezz'oretta o un quarto d'ora. Il tempo passa... Al risveglio.. "Uhhh...che dormita.. Hm?Perchè sembra che ho dormito su un sasso?Ma! " non appena aprì gli occhi,Nicky notò il pavimento così vicino a lui,quasi come se vi si fosse sdraiato mentre dormiva;ma quando guardò in alto,e attorno a lui..tutto sembrava più grande,più alto,i suoni sembravano più rumorosi e rimbombanti.. Eh sì,si era improvvisamente rimpicciolito!!Tutto a un tratto si era trovato a dimensioni ridotte,tanto che ora stava sotto la sedia dove era seduto,ed il suo zaino era quasi una montagnola per lui. Però Nicky non sembrava spaventato,anzi..pareva estasiato all'idea di poter vagare a giro,senza esser visto-e non era stato visto prima rimpicciolirsi-,e così poteva passare meglio il suo tempo;tanto,mancavano ancora ore alla fine,quindi hai voglia se tempo ce n'era. Così,per prima cosa decise di camminare fuori dall'aula,giusto per vedere come si vedeva fuori,e quindi si incamminò.Ci volle un po' di tempo eh,dato che lui andava..a passo d'uomo?O passo di insetto?Ma comunque se la prese con calma,aveva tutto il tempo che voleva. Mentre andava verso la porta,passò sotto al banco di Anna,non troppo vicino alle sue ballerine,che parevano enormi per lui;ora,se quel tipo di scarpe sembravano così grandi,potete immaginare quanto minuscolo era diventato Nicky. Comunque,arrivato alla porta di classe,con facilità vi passò sotto,e via,fuori dall'aula.Davanti a lui vi era il lungo,luuuuungo corridoio della scuola,pareva quasi infinito alla sua altezza,e inoltre era anche più freschino che dentro,e quindi si prese una pausa. In lontananza vedeva anche una figura,sfocata ma distinguibile:ah,è la Paola,la sua bidella preferita,gentile,amichevola,premurosa,eeee gigante! Inoltre la vedeva piano piano 'mettersi a fuoco',e quindi stava venendo nella sua direzione:appariva davvero davvero enorme anche a quella distanza che lentamente stava coprendo,al passo delle sue infradito.E Nicky guardava con attenzione,quasi meravigliato,di poter fissare qualcuno senza essere visto,e allo stesso tempo godersi questa nuova prospettiva,anche i continui passi,stavano creando vibrazioni sempre più forti. *THUMP!* *THUMP!* Ok,forse era meglio tornare dentro,dato che si stava avvicinando sempre di più,eeee forse essere spiaccicato dalla propria bidella non era il massimo della vita,quindi sgattaiolò di nuovo in classe.Ed ora?Certo,quell'esserino poteva avere molte idee a disposizione,forse spiare una delle due ragazze rimaste in classe,o andare sotto la cattedra della prof,ma..tenendo conto dei pericoli..beh,ci penserà su.Intanto stava di nuovo camminando attorno,o meglio,sotto ai banchi,sopportanto il caldo,la distanza tra un banco e l'altro,e la prof che a mo' di jumpscare passava tra i banchi,creando terremoti con i suoi enormi e massicci sandali. "Che t****!" 'gridava' Nicky in modo comico,preso dallo spavento. Comunque,di guardava a giro:Anna muoveva spesso i piedi dentro e fuori le ballerine,ma le agitava troppo,e quindi era pericoloso avvicinarsi,la Jenny aveva le sneakers,e quindi troppo difficili da scalare,l'Angela,la Prof,aveva si delle belle calzature,ma serviva il momento adatto-si è capito che a Nicky piacciono i piedi?-,e per l'ultimo c'era il suo amico Mark,anche lui 'preso dalla lezione' e bello annoiato e,oh? "Ma sbaglio o si è tolto una scarpa?" Eh sì,sicuramente per il caldo,non solo si era sfilato una scarpa,ma pure un calzino,lasciando il piede nudo sul pavimento,appoggiato sulle punte delle dita. Nicky venne preso da un'incredibile curiosità,e quindi si incamminò verso il suo gigantesco amico.Una volta sotto la sua sedia,o meglio dire,già in prossimità,venne colto da un odore fortissimo:classico aroma 'da piede' misto a caldo e sudore;una persona normale direbbe 'nauseabondo' maaa a quanto pare a lui non dava fastidio,e quindi si avvicinò di più.Si trovava praticamente sotto le dita di Mark,dove le fossette e le cunette,tanto che se avesse abbassato il piede..*SPLAT!* e addio sogni di gloria.Ma Nicky,testardo come un mulo,rimase lì,curioso come non mai,tanto che decise di allungare le mani sulla pelle di quelle ditone;era molto calda,sudaticcia,tanto che si impregnò le manine,ma anche soffice al tatto;tanto,piccolo com'era,non poteva essere percepito. La cosa lo stava pure eccitando così tanto,che,dal niente,si mise a leccarle quelle dita;eww.Praticamente leccando e succhiando sudore e chissà che schifo stava tra le dita,maaaa tanto era bisessuale Nicky,quindi per lui andava bene,anche se..una cosa così la poteva fare solo a quell'altezza lì eh-e tralasciamo cos'altro fece,perchè lì si và sul bollino rosso ok?- . Comunque dopo un po',decise di smettere,e lasciare Mark alla sua..'rigorosa' attenzione per la lezione.Cos'altro poteva fare il minuscolo Nicky?Bè,adesso l'Anna aveva entrambi i piedini fuori dalle ballerine,cone le piante esposte sul pavimento.Detto fatto! Eeeeeee Nicky vi si fiondò seduta stante:stessa solfa,stesso 'assaggio' della sua calda pelle,solo che..'odorava di meno',e aveva un retrogusto di mela,forse faceva uso di cremine. Vedendo però che di tempo non ne era rimasto molto,decise che per 'dessert',spettava alla sua Prof,e quindi via,per un immenso tragitto verso la sua cattedra!Una volta raggiunta la destinazione,si rese conto che la sua professoressa era davvero colossale,quasi non riusciva a vederle il volto da quanto era alta. Come scarpe aveva dei sandali con zeppa,di quelli rugosi al tatto,e quindi,abbastanza facili da scalare per un minuscolo alunno;una volta in cima,Nicky si trovava dinnanzi alle sue mastodontiche dita,ma grandi come palazzi,e profumate,davvero questa volta,di..*sniff sniff*..vaniglia? Come un bravo insettino,si arrampicò sull'alluce,volendo salire di sopra e vedere il 'panorama':una volta in cima,si sdraiò sull'unghia laccata di un bel nero notte,e osservò il resto delle dita,quanto era distante il pavimento da lassù,e ovviamente,Angela che pareva praticamente una dea per Nicky.Tanto che si mise addirittura a baciarle l'unghia,e parte della pelle dell'alluce,quasi in segno di sottomissione,dato che era un microbo in confronto a una titana come lei. Ma durante la sua 'adorazione',all'improvviso tutto si mosse,Nicky venne sballonzolato e fatto perdere l'equilibrio,facendolo cadere in mezzo alle dita di Angela;ok,l'atterraggio è stato morbido,ma subito le dita cominciarono a muoversi,quasi a strizzarlo all'interno della loro candida e morbida pelle.Piacevole sì,ma la cosa lo stava premendo,letteralemente,troppo,quasi a soffocarlo. E no dai,ti sei divertito così tanto,non vorrai schiattarmi proprio ora eh?Eeee ma Nicky era ad una taglia così piccola da renderlo..abbastanza fragile,e la situazione gli stava sfuggendo di mano,tanto che cominciò a dimenarsi e a battere le mani attorno alle ditone,ma..nulla,come già detto,non poteva essere percepito.E quindi..spossato,chiuse gli occhi,e si lasciò andare,tanto per lui..forse sarebbe stato meglio seguire la lezione,invece che mor- *DRIIIIIIIN!!* "Uhh!? Cosa?! " Subito Nicky alzò la testa al suono della campanella,si guardò attorno,ed era seduto sulla sua sedia,era sul suo banco,ma soprattutto,era di nuovo normale.Aspetta,ma...allora è stato tutto un sogno? Per lui la cosa fu di gran sollievo,anche perchè 'in quel sogno' se l'era vista brutta,ma è stato bello però;quindi,raccolse le sue cose e preparò lo zaino. "Ripassate gli argomenti di oggi e ci vediamo mercoledì" Disse la Prof. "Si prof.." risposero gli alunni che uscivano dall'aula,compreso Nicky,anche se usciva per ultimo. "Mi aspetto dei compiti fatti bene da te,Nicky,dato che ti sei interessato tanto alla lezione" le disse Angela,con tono a metà tra l'ironico e lo scherzoso. "Uhh si si Prof,non si preoccupi,ho tutto qui nella testa." Rispose Nicky con un sorriso quasi imbarazzato. "Certo,certo" Rispose. Ma prima che Nicky uscisse dall'aula.. "Poi mi spieghi perchè ti trovavi in mezzo alle dita dei miei piedi,eh?" Ma..non era tutto un sogno? |