io e Marta

Ora vi devo salutare, lo so è un capitolo piuttosto breve, ma sapeste la fatica. Marta mi sta chiamando dalla cucina per girare la manovella del passapomodoro. Non so perché si ostina ancora a fare la passata in casa. Ma vi pare che uno scrittore possa mettersi a fare la salsa? Vedete cosa mi debilita, cosa ostacola la mia creatività? Dostoevskij tra un capitolo e l’atro dei Fratelli Karamazov faceva forse le salse? Stendeva i panni nelle pause di scrittura dei suoi capolavori? Non credo proprio. Adoro Dostoevskij, ho letto tutte le opere, tranne “L’idiota” perché ho paura di trovare qualcosa che mi riguardi strettamente, e non posso immaginarlo mente gira la manovella.
Uno scrittore è un artista, deve stare nel suo mondo, attinge dalla sua introspezione, da quel senso di malinconia che ha dentro, poi si esprime. Marta non lo capisce. Ma poi mi chiedo: perché quando mia moglie fa le tagliatelle al ragù bolognese scompaiono tutte le problematiche esistenziali? Quindi subentra un’autocritica che mi evidenzia una contraddizione. Capite? Allora io sono uno scrittore o un cultore della gastronomia? Io dovrei mangiare pane con cipolla, senza nemmeno sapere ciò che metto in bocca, perché un vero artista riempie la pancia per fame, i suoi pensieri stanno molto più in alto. Bene, questo è il conflitto che mi lacera l’anima, ma sempre, nel dubbio, scelgo le tagliatelle. Sto seriamente pensando di cambiare genere e scrivere di ricette. Niente, devo proprio andare, Marta si sta innervosendo, lo sento dalla voce: quando mi chiama Francesco invece di Frank si sta inalberando. Penserò mentre giro la manovella. Lei non si accorgerà di nulla. Quando poi, perché so delle mie debolezze, sopraggiungerà l’entusiasmo nell’immaginare quella salsa squisita in una succulenta arrabbiata, io mi opporrò. Stop, ferma, nessun godimento effimero, riflessioni alte! Metterò il braccio sulle spalle di Dostoevskij, mentre mi aiuta a girare la manovella. Fëdor è amico mio, non tuo Marta. E’qui, in questo stupido lavoro, solo perché comprende la mia posizione e cosa significa aver moglie. Al prossimo capitolo.